Cagliari, 21 giu. (askanews) - Il ricorso sempre più frequente alla medicina estetica pone molti interrogativi al fenomeno tanto da considerare urgente un approccio etico al desiderio delle persone di cambiare il proprio aspetto fisico.
Lucia Calvisi, direttore dell'omonima Clinica di Dermatologia e di Medicina Estetica di Cagliari, nonché trainer nazionale ed internazionale per importanti aziende nell'ambito della dermatologia e della medicina estetica, sottolinea l'importanza di dover fare un passo avanti che metta insieme il benessere fisico con quello psicologico.
Secondo la dottoressa Calvisi ogni paziente è un individuo unico con esigenze diverse e quindi l'impatto psicologico di un trattamento estetico varia a seconda del paziente: "La medicina estetica è completamente diversa rispetto al passato. Oggi il medico estetico è consapevole dei trattamenti che effettua, delle tecniche che pratica e dei prodotti che utilizza: in questo modo, il professionista può pianificare in maniera adeguata il trattamento da effettuare sul paziente. È fondamentale la comunicazione ambulatoriale, ma anche la comunicazione sui nuovi sistemi come i social network, nei quali è necessario essere chiari e trasparenti con i pazienti, senza alimentare false aspettative".
Per ottenere risultati ottimali, è fondamentale comprendere le aspettative e le motivazioni individuali di ciascuna persona.
"Nel colloquio iniziale con il paziente deve esserci empatia per poter creare il giusto percorso di trattamento", prosegue la Dott.ssa Calvisi - "La comunicazione è la chiave di lettura fondamentale nel rapporto con il paziente".
La Clinica di Dermatologia e di Medicina Estetica della dottoressa Lucia Calvisi è un punto di riferimento per coloro che cercano trattamenti estetici sicuri, personalizzati e basati su metodologie all'avanguardia. La clinica si impegna a fornire un ambiente accogliente e professionale in cui i pazienti possano sentirsi ascoltati e compresi in modo da ottenere un trattamento ottimale.