Roma, 14 nov. (askanews) - Un festival di cinema per sottolineare la perdurante attualità e centralità di un'idea positiva di Mediterraneo e delle culture che su di esso si affacciano e vivono. A Roma va in scena la 30esima edizione del MedFilm Festival, unico evento in Italia dedicato alle cinematografie del "nostro mare". Quest'anno il festival vanta anche la collaborazione con la Rappresentanza in Italia della Commissione Europea, per il Premio alla Migliore Coproduzione EuroMediterranea nella categoria Concorso Ufficiale.
"Il MedFilm Festival - ha spiegato ad askanews Elena Grech, direttrice della Rappresentanza - incarna i valori della tolleranza, della vicinanza di popoli e culture diverse. Per l'Unione Europea questo è un tema molto importante anche perché siamo un'Unione di 27 Paesi con culture diverse, con mentalità diverse. Il Film Festival che parla di una sponda nord europea e una sponda del sud, che è un vicinato molto importante per l'Unione, ci accomuna anche alla cultura di altri popoli che sono molto vicini all'Europa che però non fanno parte di questa Unione e nel nostro interesse come europei anche capire i nostri vicini nella sponda sud del Mediterraneo".
Gli eventi del MedFilm Festival animano cinema e musei della Capitale, con momenti di incontro in università o con i detenuti, 80 i titoli in programma e numerosi ospiti. "Il rapporto con l'Europa e con la Commissione, con le istituzioni europee - ha detto Ginella Vocca, direttrice del MedFilm Festival - è da sempre molto forte, sentito e ricambiato e il premio di quest'anno è molto significativo perché va a guardare le coproduzioni tra i Paesi dell'area perché bisogna fare un passo in avanti, cioè non parlare soltanto in modo assolutamente importante di cultura, ma parlare anche di come si producono i film, di sistemi industriali che devono imparare a dialogare tra loro".
Dialogo quindi: sia il festival sia la Commissione Europea ritengono che sia la parola chiave per poter guardare al futuro dell'area mediterranea in una prospettiva di confronto positivo, vicinanza e cooperazione. I molti giovani cineasti premiati rappresentano da molti punti di vista i volti di questa visione.