Roma, 31 ott. (askanews) - Occorre incoraggiare il risparmio perchè c'è il rischio si creino gravi disuguaglianze dovute all'aumento della povertà. E' l'appello rivolto dal Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, alla Giornata mondiale del Risparmio che quest'anno celebra il centenario del Congresso internazionale delle Casse di Risparmio.
L'intervento del capo dello Stato arriva dopo quelli di Giovanni Azzone, Presidente ACRI, di Antonio Patuelli, Presidente dell'ABI, di Fabio Panetta, Governatore della Banca d'Italia, e di Giancarlo Giorgetti, Ministro dell'Economia e delle Finanze, un discorso ampio sul significato profondo del valore del risparmio "per il futuro delle famiglie e delle imprese" che non a caso è stato inserito in Costituzione con lungimiranza. Un valore che va tutelato, di qui il richiamo a fare della "lotta all'inflazione e della tutela del valore reale risparmio "impegni prioritari per la nostra Repubblica".
"Le iniziative per incoraggiare il risparmio sono necessarie e benvenute", dice il capo dello Stato secondo il quale "la prima condizione è che sia possibile risparmiare a livello individuale. Ma oggi, ce lo dicono i dati della Banca d'Italia, il 50 per cento della popolazione italiana continua a non essere in grado di risparmiare. Con gravi disuguaglianze, e l'aumento della povertà rischia di perpetuare questa condizione nel tempo". Una preoccupazione accresciuta dalla constatazione che certi servizi offerti prima dal sistema di welfare si sono ridotti a causa di inferiori risorse finanziare e "spinte a una nuova privatizzazione". Questo si riflette, naturalmente, "sull'ammontare complessivo delle somme che le famiglie possono risparmiare e ve ne è traccia anche nei recentissimi dati dei conti nazionali registrati dall'Istat".