Milano, 15 nov. (askanews) - La star americana Jennifer Lawrence e la premio Nobel per la pace Malala Yousafzai hanno assistito alla première di "Bread & Roses" all'Hammer Museum di Los Angeles. Il documentario diretto da Sahra Mani, di cui sono produttrici Lawrence e Malala, cattura le esperienze delle donne afghane dopo il ritiro delle truppe americane e il ritorno dei talebani al potere.
"Quando Kabul è caduta nel 2021, tutte le donne hanno perso i loro diritti fondamentali - ha spiegato l'attrice - Hanno perso il diritto di essere istruite e di lavorare. Alcune di loro erano dottori e avevano lauree di alto livello, e poi le loro vite sono cambiate completamente da un giorno all'altro". "Questo è un film incredibile su tre donne incredibili che affrontano qualcosa che la maggior parte di noi non può nemmeno immaginare. Spero serva a ricordarsi di volgerci l'una verso l'altra e non di allontanarsi l'una dall'altra".
"I talebani - ha detto Malala - affermano di rappresentare la cultura e la religione, mentre sono un gruppo molto piccolo di uomini che in realtà non rappresentano la diversità del paese e non rappresentano tutte le voci del paese". "L'Islam non proibisce a una ragazza di studiare, l'Islam non proibisce a una donna di lavorare. Spero che più paesi musulmani e leader musulmani si facciano avanti per sfidare i talebani", ha concluso Malala.