Roma, 21 mar. (askanews) - Sanremo è stato un po' un salto nel buio, racconta Lucio Corsi, arrivato secondo al suo debutto all'Ariston con "Volevo essere un duro" che gli ha fatto conquistare anche il premio della Critica "Mia Martini".
"Era un salto nel vuoto Sanremo e non sapevo cosa aspettarmi. Non sapevo se la canzone sarebbe stata compresa, se si fossero fermati all'apparenza. Perciò sono molto felice di come tutto si è sviluppato, sono molto contento", ha detto.
E sulla prossima partecipazione all'Eurovision Song Contest di Basilea (dal 13 al 17 maggio), in cui rappresenterà l'Italia al posto di Olly, vincitore di Sanremo che ha rinunciato alla competizione, ha dichiarato: "Sono curioso di questa esperienza dell'Eurovision e sono tranquillo perché andiamo lì e riproponiamo comunque la stessa cosa, la stessa esibizione, percorriamo la stessa via che abbiamo percorso a Sanremo, con la stessa direzione, seguiamo quella linea lì, senza tanti fochi d'artificio, in maniera dritta, incentriamo il discorso sulla musica, sulle canzoni, sugli strumenti, sulle parole".