Milano, 3 ott. (askanews) - Cent'anni di dolcezza, di qualità, di ambizione. Loacker festeggia il centenario ricordando le sue origini senza però tralasciare il radioso futuro davanti. Un percorso di eccellenza che ha portato la piccola pasticceria del nonno-pioniere Alfons Loacker a diventare un'azienda leader nel mercato mondiale nel suo settore. Grazie anche alla passione e alla visione della terza generazione della famiglia. Abbiamo parlato con Ulrich Zuenelli, Presidente CdA Loacker:
"Una storia lunga ma anche corta, che comincia con la fondazione da parte di mio nonno che poi ha intrapreso una scelta coraggiosa imbarcandosi nella vita imprenditoriale. Siamo riusciti con gli anni a sviluppare una quota globale di mercato del 4,5% che ci rende i numeri uno nel segmento di qualità"
Numeri importanti in costante crescita, trascinati anche da un comparto ricerca e sviluppo che parte dal rispetto delle ricette tradizionali, cercando però di scoprire nuovi sentieri gastronomici e nuove vie dolciarie. Per offrire sempre il meglio alla famiglia Loacker sparsa in tutto il mondo. Un patto sociale, come quello con Legambiente per iniziative di rigenerazione urbana per restituire alle aree urbane coinvolte quel piacere di stare all'aria aperta tipico delle montagne altoatesine. Ha poi parlato con noi Andreas Loacker, Vicepres. CdA e Managing Director Innovation Loacker:
"Sono molto convinto di questo progetto, vogliamo fare un qualcosa che duri nel tempo. Quando facciamo qualcosa deve essere una cosa che da valore e che lo trasmette agli altri".
Continua anche l'impegno nella filiera per una materia prima di qualità che rispetti l'ambiente:
"Inoltre posso dire che abbiamo delle ottime nocciole e questa è la nostra filosofia con la caccia della bontà".
L'obbiettivo di Loacker è chiaro: dare positività, felicità e rispetto. Tanto a tavola, quanto sul territorio. Inoltre all'interno della piattaforma "La bontà è una scelta ribelle", ritornello di questo Centenario, saranno diversi i progetti e le iniziative pensate per festeggiare il compleanno a tre cifre.