Roma, 21 dic. (askanews) - La Camera dei deputati ha votato contro la ratifica della riforma del Mes, il Meccanismo Europeo di Stabilità. L'Italia è l'unico Paese dell'Eurozona a non averlo ratificato.
La maggioranza si è divisa, con Fratelli d'Italia e Lega insieme contro il via libera e Forza Italia, insieme con Noi Moderati di Lupi, astenuta, come annunciato in Aula dal deputato Andrea Orsini che ha definito la votazione "irresponsabile".
"L'opposizione ha voluto portare in Aula questa ratifica non perché sia importante o urgente ma con l'illusione di metter in imbarazzo il governo su un tema che si ritiene divisivo. I primi a essere divisi siete voi se è vero che il Pd è favorevole per motivi sbagliati e il M5S è contrario per motivi altrettanto sbagliati".
Fra i contrari alla ratifica infatti, in tutto 184, anche i 5 Stelle, come annunciato dallo stesso Conte poco prima del voto.
"Giorgia Meloni ha detto che avevamo fatto passare il Mes col sangue degli italiani, senza dibattito col favore delle tenebre se oggi siamo qui e dovete votare vuol dire che tutto questo non è vero ha mentito al Parlamento solo oggi decidete sul Mes e vi assumete le vostre responsabilità noi lo abbiamo rifiutato quando tutti lo volevano".
Il Pd attacca il governo e sottolinea il voto contrario arrivato all'indomani del via libera al nuovo Patto di stabilità. Così in Aula il deputato Vincenzo Amendola.
"Mi aspettavo una cosa semplice dalla presidente Meloni: faremo chiusura sul patto di stabilità e ratifichermo il Mes, ero tanto ingenuo, vuol dire che il compromesso sul patto di stabilità non vi è piaciuto. Perché, se non ratificate il Mes, vuol dire che il patto di ieri non vi è piaciuto, è un patto contro l'Italia. È questo l'interesse nazionale"?
Il governo prova invece a ridimensionare definendo, secondo fonti, la questione del Mes di "relativo interesse e
attualità" per l'Italia. La mancata ratifica, però, impedisce agli altri Paesi di poterlo usare in caso di necessità.
Il Mes è uno strumento istituito nel 2012 a disposizione degli Stati per avere un aiuto finanziario in caso di bisogno. La ratifica non ne implica l'uso in automatico, è il Paese stesso che deve farne richiesta.