Genova, 11 set. (askanews) -"Non c'è assolutamente un cambio di idea, c'è soltanto il fatto che... vi ricordate il 2018, era il 14 di agosto, dopo 2 ore entravi in conferenza stampa e chi c'era, qualcuno di voi c'era sicuro (dice rivolgendosi ai giornalisti presenti, ndr), c'era un'atmosfera che si tagliava con il coltello e qualcuno ha detto 'la città di Genova non è in ginocchio'. Quando ci sono situazioni importanti, chi ha la leadership deve tirarsi fuori e andare avanti. Quando dicevo 'la città di Genova non era in ginocchio', io non cambiavo idea. Quindi io non sto cambiando idea, sto solo dicendo che qualcuno in questa situazione deve tirare fuori la leadership": così il sindaco di Genova, Marco Bucci, parlando con i giornalisti in merito alla scelta di candidarsi con il centrodestra per la guida della Regione Liguria.
"Non vogliamo abbandonare la Liguria e Genova ai Signori del no, a quelli che non sono capaci di fare progetti ed avere una visione, a quelli che hanno dimostrato 30 anni fa, negli ultimi 30 anni, che cosa significa abbandonare una Regione, la stiamo circondando di muri, anche se solo virtuali. Chi fa così si isola ed è destinato a finire", ha aggiunto.
"Noi invece abbiamo cambiato paradigma e portato Genova a essere una grande città internazionale", ha sottolineato ancora.