Milano, 14 mar. (askanews) - Certe notti sono fatte per cantare, Luciano Ligabue nel giorno del suo sessantacinquesimo compleanno dà il via alle celebrazioni di "Buon Compleanno Elvis 1995-2025" con tanti eventi a cominciare dall'uscita di un'opera omnia che propone diversi progetti speciali realizzati per i 30 anni del leggendario album.
"Beh, ha cambiato tanto la vita perché comunque sono successe tantissime cose grazie a quell'album. È l'album che mi ha garantito in buona parte di essere ancora qua oggi. Intendo farmi intervistare e fare ancora concerti. Sicuramente è un album a cui sono molto grato. Devo dire che rimettendoci le mani in questi giorni perché poi non è che io riascolto le mie cose recuperando demo che erano rimaste lì ma anche soprattutto, soprattutto, ricoperando i testi, le melodie perché abbiamo fatto questo album, che è Naked, che sarebbe Buon compleanno Elvis, spoglio, quindi senza basso batteria e senza elettricità, diciamo così mi sono un po' sorpreso a rileggere i testi. Ci sono alcune cose che mi hanno colpito nel senso che non sempre, secondo me, siamo capaci di capire come mai finiamo in una situazione tipo un figlio di nome Elvis piuttosto che altre. Quindi, come sempre, lo vedo come la fotografia dell'anima di un momento perché il mio album li vedo così e in quel momento era un'anima che si stava chiedendo molto che cosa volesse dire fare musica in quel periodo.
Non si tratta di un'operazione nostalgia di una semplice ripubblicazione ma è qualcosa di nuovo che pesca nel passato guardando al futuro. Le celebrazioni di questo album cruciale per la storia della musica italiana, avranno il loro culmine nei due eventi live quest'estate alla RCF Arena di Regio Emilia e alla Reggia di Caserta.
"Saranno spero, ma dovrebbero essere così, le feste su cui punto tanto, soprattutto feste che hanno quel marchio li sopra che è il Campovolo. Campovolo è, avuto modo di parlarne ovviamente tantissimo tante altre volte, però insomma magari non tutti si ricordano che effettivamente è dietro l'angolo di casa mia e quindi la prima volta mi sorprese molto quello che successe perché insomma si dice che "nemo profeta in patria" e invece per quello che riguarda me devo dire che Campovolo è stato praticamente il contrario, cioè è il posto in cui sono successe delle magie e il posto in cui contiamo che quest'anno che succedono ancora e magari addirittura in misura maggiore rispetto altre volte, lì non ci vogliamo precludere niente. Stiamo però lavorando alacremente per fare in modo che questo, sarà il quinto Campovolo, sia non solo all'altezza degli altri ma se possibile anche qualcosa di più".