Milano, 27 gen. (askanews) - La sfida è fornire anche in Piemonte un aiuto concreto ai pazienti ematologici per metterli in condizione di affrontare più serenamente la malattia. Dopo Roma, Palermo, Trapani, Bologna e Milano, anche a Torino arriva "Pronto Ail", lo sportello telefonico lanciato dall'Associazione Italiana contro le Leucemie in collaborazione con Pfizer per offrire supporto e consulenze personalizzate sui diritti assistenziali, lavorativi e previdenziali di pazienti, familiari e caregiver.
"Pronto Ail è un servizio che permette alle persone di avere approfondimenti e consulenze di quelle che sono le assistenze e i benefici socio-assistenziali che il sistema, lo Stato mette a disposizione delle persone affette da un tumore - spiega ad askanews Felice Bombaci, vicepresidente Ail Torino e coordinatore nazionale Gruppi Ail Pazienti - . Perchè, come sappiamo, un tumore del sangue colpisce a ciel sereno spesso le persone questo crea anche problemi socio-economici che il sistema può aiutare a supportare se la persona ne è a conoscenza. Spesso le persone - abbiamo scoperto - non sono a conoscenza dei loro diritti e delle agevolazioni a cui hanno diritto le persone, i caregiver e le famiglie"
La risposta, già nei primi giorni, è stata più che positiva: "Abbiamo già ricevuto alcune richieste, sicuramente aumenteranno nel tempo - sottolinea Bombaci -. Ma una cosa molto bella è stata anche l'apprezzamento di questo servizio da parte delle persone che ci hanno contattato, in quanto una di queste ha anche comunicato in diretta telefonica che avrebbe contribuito all'attività dell'associazione. E infatti è arrivata una bella donazione che ci ha resi contenti e ci ha anche confermato che siamo sulla strada giusta".
Un servizio completamente gratuito reso possibile dalla storica partnership tra Ail e Pfizer: un modello virtuoso di collaborazione pubblico-privato che rappresenta solo una tappa all'interno di un più ampio percorso avviato dalla multinazionale farmaceutica per andare sempre più incontro ai bisogni dei pazienti.
"L'impegno di Pfizer in ambito onco-ematologico è molto importante in termini di ricerca e sviluppo - assicura Biagio Oppi, External Communications Director di Pfizer Italia -.
Abbiamo presentato numerosi studi che riguardano molecole in sviluppo nell'ambito dei tumori del sangue e riteniamo che nei prossimi mesi, grazie all'introduzione di queste innovazioni, riusciremo finalmente a rispondere a bisogni ancora non soddisfatti da parte dei pazienti e della comunità medico scientifica italiana".