Firenze, 18 nov. (askanews) - "L'anno scorso abbiamo deciso dopo 10 anni di cambiare il format di VISIO e di trasformarlo in un progetto di produzione. Abbiamo selezionato quattro artisti a cui abbiamo dato 10.000 euro ciascuno in partnership con quattro istituzioni con cui io ho lavorato per un anno e finalmente oggi presentiamo le quattro produzioni nel programma del festival. Sono Gerald Ortin Castelvli, Yuyan Wang, Maryam Tafakory e Simon Liu". Così il curatore Leonardo Bigazzi ha presentato la nuova formula del programma VISIO, giunto alla XII edizione e prodotto dal festival Lo schermo dell'arte di Firenze.
"Se dovessi trovare un fil rouge - ha aggiunto Bigazzi - credo che potrebbe essere quello di guardare alla realtà cercando di coglirene dei dettagli che possano in qualche modo immaginare quello che può essere il futuro e purtroppo spesso in una forma distopica o in cui in qualche modo si tende a perdere quelli che sono i punti di riferimento e io credo che questo in realtà sia in qualche modo in parte un'onda lunga della pandemia ma anche di tutte le incertezze politiche che in questo momento stanno affliggendo il nostro pianeta".