Roma, 12 ott. (askanews) - Un'opera dall'orchestrazione titanica, con una scrittura densissima e la potenza espressiva delle grandi tragedie greche: è l'Elektra di Richard Strauss, che apre la stagione sinfonica 2022-2023 dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia a Roma, diretta da Sir Antonio Pappano. Una grande sfida per l'inizio dell'ultima stagione del maestro come direttore musicale di Santa Cecilia, dove Elektra viene rappresentata per la prima volta. All'Orchestra e al Coro dell'Accademia si affianca un cast d'eccezione con il soprano lituano Ausrine Stundyte nel ruolo di Elektra (interpretato, con grande successo al Festival di Salisburgo del 2020 e 2021 e alla Staatsoper di Amburgo), Elisabet Strid in quello di Crisotemide e Petra Lang come Clitennestra.