Roma, 13 nov. (askanews) - Non ci sono merletti, feste, Versailles nel film di Gianluca Jodice "Le Déluge. Gli ultimi giorni di Maria Antonietta", nei cinema dal 21 novembre. In questa coproduzione italo-francese interpretata dagli straordinari Guillaume Canet e Mélanie Laurent, vengono raccontati i pochi mesi in cui Luigi XVI e l'ultima regina di Francia vennero incarcerati in un castello alle porte di Parigi, in attesa di essere giustiziati.
Nel film si vedono le persone dietro le maschere dei regnanti, che Jodice ha descritto in tutta la loro verità e tragicità. In un quadro scarno ma con una fotografia molto raffinata si scopre una Maria Antonietta solida e allo stesso tempo amorevole e un re fragile, quasi inconsapevole. "Molto probabilmente Luigi XVI era un asperger. - ha spiegato il regista - Lui è un po' impermeabile alle vessazioni, a questo senso di ineluttabile, cioè, gioca. Loro si sono molto uniti affettivamente nei giorni finali".
Il film di Jodice ha una vocazione metafisica ed è lontano da qualsiasi banalizzazione e semplificazione. Non a caso mostra tanti aspetti diversi di questo passaggio che ha cambiato la storia e ha portato all'istituzione della prima Repubblica. Gianluca Jodice ha detto: "Ho voluto sicuramente dare anche una connotazione sofferta e malinconica ai carnefici, ai rivoluzionari, più che farli vedere come sempre gioiosi. Loro hanno ucciso il padre comunque, perché vengono comunque dalla monarchia, da 13 secoli di monarchia. Quella pesantezza, quella difficoltà di farlo, mi sembrava più autentico".