Torino, 6 mag. (askanews) - Lo spettacolo è meraviglioso, e rischiamo di perderlo. Ghiacciai, balene, ma anche paesaggi umani dai quattro angoli del mondo, tutti minacciati dalla crisi climatica e ambientale che ancora qualcuno si ostina a negare. Le fotografie di Cristina Mittermeier esposte alle Gallerie d'Italia di Torino nella mostra "La grande saggezza" sono testimonianze della vita sul nostro pianeta a tutti i livelli, sono racconti visuali che ci parlano di tradizioni e colori, ma anche dell'infinito mistero del mare e dei suoi abitanti, così come dell'incredibile fragilità, e bellezza, dei poli.
Al centro del lavoro di Mittermeier c'è l'idea di "enoughness", l'abbastanza. Una posizione che incoraggia una comprensione più profonda di come il nostro modo di stare nel mondo e le nostre scelte quotidiane abbiano un impatto sul pianeta e sul clima. Attingendo a migliaia di anni di saggezza arcaica e ancestrale, la pratica dell'enoughness può ancora permetterci di allineare le nostre decisioni con i cicli naturali che ci sostengono. E che le fotografie documentano con così tanta evidenza estetica.
La mostra, curata da Lauren Johnston e realizzata in collaborazione con National Geographic, si inserisce poi in un filone che le Gallerie d'Italia stanno battendo da tempo legato proprio alla presa di consapevolezza della drammatica situazione ambientale del nostro pianeta, in una prospettiva che è di documentazione artistica e scientifica, ma anche di possibile speranza.