Roma, (askanews) - La pandemia, i momenti di angoscia del primo lockdown ma soprattutto la solidarietà tra le persone, l'aspetto più umano. É questo che emerge ne "La Cura" di Francesco Patierno, presentato in Concorso Progressive Cinema alla Festa del Cinema di Roma. Il film è liberamente tratto da "La Peste" di Albert Camus ma è una storia nella storia, perché racconta di una troupe cinematografica che durante il primo lockdown gira un film tratto da "La Peste". E la vita degli attori si mescola e confonde con quelle dei personaggi che interpretano.