Gaza, 27 gen. (askanews) - La lunga marcia degli sfollati palestinesi sulla Rasheed Street di Gaza per tornare a casa. Israele ha riaperto la strada dal sud della Striscia di Gaza in seguito a un accordo raggiunto da Israele e Hamas per il rilascio di altri sei ostaggi e migliaia di persone si sono messe in cammino per per tornare a Gaza City.
L'accordo contribuisce a preservare il fragile cessate il fuoco tra Israele e Hamas nella Striscia di Gaza, devastata da 15 mesi di guerra e che ha visto quasi tutti i suoi abitanti sfollati.
Secondo la Protezione civile, ieri Israele aveva impedito a "decine di migliaia" di sfollati di tornare nel nord di Gaza attraverso il valico di Netzarim, che taglia in due il territorio. Israele aveva giustificato il rifiuto di lasciarli passare con il mancato rilascio di una civile, Arbel Yehud, e con l'assenza di un elenco della situazione degli ostaggi.Ieri sera, però, Netanyahu ha annunciato una svolta nei negoziati e che Hamas avrebbe rilasciato tre ostaggi giovedì, tra cui Arbel Yehud, e, come previsto nella prima fase dell'accordo di tregua tra Israele e Hamas, altri tre sabato. "Come parte di questi accordi" Israele "consentirà ai cittadini di Gaza di passare nella Striscia di Gaza settentrionale a partire da lunedì mattina", ha aggiunto l'ufficio del primo ministro.
Da parte sua, Hamas aveva accusato ieri Israele di "violare" l'accordo impedendo il ritorno degli abitanti della Striscia di Gaza settentrionale.