Tel Aviv, 3 mar. (askanews) - Il giorno dopo che Israele ha bloccato le consegne di aiuti a Gaza, in un momento di stallo nei colloqui sulla tregua,
il portavoce del governo David Mencer ha accusato i militanti di Hamas di accaparrarsi le scorte, affermando che a Gaza hanno "cibo a sufficienza".
Mencer, durante un briefing con la stampa, ha dichiarato che il gruppo palestinese sta accumulando rifornimenti per i suoi militanti "da mesi e mesi" e ha "abbastanza cibo da alimentare un'epidemia di obesità", aggiungendo che "nessuno sta soffrendo la fame tra quelli di Hamas" e che "i rifornimenti sono lì, ma Hamas non li condivide".
Poche ore prima il movimento islamista palestinese aveva fatto sapere di avere chiesto ai paesi mediatori dell'accordo di costringere lo Stato ebraico "a revocare la decisione di sospendere il passaggio di aiuti umanitari a Gaza". "La decisione del primo ministro Benyamin Netanyahu di bloccare l'ingresso degli aiuti umanitari a Gaza rappresenta un'estorsione a basso costo, un crimine di guerra e un palese attacco all'accordo di cessate il fuoco", aveva affermato Hamas.