Roma, 30 ott. (askanews) - "Manca ancora una visione complessiva sulla questione dell'efficientamento energetico: da parte del governo ci sono solo piccoli segnali come quelli contenuti in Manovra, che però i cittadini faticano a comprendere. Per esempio, serve spiegare loro che nei prossimi 15 anni l'efficientamento della loro casa comporterà una riduzione dei consumi energetici e dunque anche dei costi. Solo così la Direttiva europea - nota come "direttiva sulle case green", ndr - non sembrerà calata dall'alto". Lo ha detto Nicola Irto, Pd, componente della Commissione Ambiente Senato, intervenendo a "Largo Chigi", format televisivo di The Watcher Post.
"Due altre questioni sul tavolo: la prima riguarda il decreto legislativo FER (Fonti di Energia Rinnovabile, ndr) che è ancora fermo e che dovrebbe ridisegnare tutte le procedure autorizzative per gli impianti di energia rinnovabile di vario tipo. La seconda questione riguarda il fatto che ancora mancano decreti attuativi sulle Comunità energetiche e questo ritardo sta frenando la diffusione di uno strumento fondamentale per la lotta alla povertà energetica oltre che per l'emergenza climatica", ha concluso Irto.