Baghdad, 11 set. (askanews) - Il nuovo presidente iraniano, Masoud Pezeshkian, è arrivato in Iraq per approfondire i legami già stretti, nell'ambito della sua prima visita all'estero da quando è entrato in carica. E' stato accolto a Baghdad dal premier Mohamed Shia al-Sudani.
Pezeshkian ha promesso di fare delle relazioni con i Paesi vicini una priorità, nel tentativo di alleviare l'isolamento internazionale dell'Iran e di mitigare l'impatto delle sanzioni guidate dagli Stati Uniti sull'economia della repubblica islamica.
La sua visita arriva dopo che ieri le potenze occidentali hanno annunciato nuove sanzioni contro l'Iran per aver fornito alla Russia missili a corto raggio da utilizzare contro l'Ucraina.
L'evento si inserisce nel contesto di turbolenze in Medio Oriente provocate dalla guerra a Gaza, scatenata dal devastante attacco del 7 ottobre contro Israele da parte di Hamas, sostenuta da Teheran, che ha portato ad attacchi da parte di altri gruppi armati sostenuti dall'Iran in tutta la regione e ha complicato i legami di Baghdad con Washington.
I legami tra l'Iran e l'Iraq, entrambi Paesi a maggioranza sciita, sono cresciuti da quando l'invasione guidata dagli Stati Uniti nel 2003 ha rovesciato il regime dominato dai sunniti del dittatore iracheno Saddam Hussein.