Morbi, 31 ott. (askanews) - Il bilancio delle vittime per il crollo ieri di un ponte sospeso nel Gujarat, in India, è salito in maniera pesante: sono almeno 141 i morti, mentre si cercano ancora centinaia di dispersi.
Il ponte, al momento del crollo, era percorso da molte persone di tutte le età: tra i morti, secondo gli ufficiali, ci sono donne, bambini, anziani.
Le operazioni di soccorso presso il ponte sul fiume Machchu sono ancora in corso.
"Raramente nella mia vita ho provato così tanto dolore", ha commentato il primo ministro indiano Narendra Modi. "Da una parte c'è un cuore paralizzato dal dolore e dall'altro c'è la via del dovere", ha continuato assicurando che i soccorsi continueranno con la massima lena.
Il ponte sospeso sul fiume Machchu aveva più di un secolo ed era considerato dal locale governo una "meraviglia dell'ingegneria".
A marzo di quest'anno era stato chiuso per lavori di restauro, ha spiegato il sindaco di Morbi, il comune presso il quale è collocato. Tuttavia - ha detto ancora - la municipalità non aveva ancora emesso un certificato d'agibilità.