Venezia, 20 lug. (askanews) - Almeno 110 persone ferite, vetri rotti, tetti divelti, strutture danneggiate, coltivazioni rovinate. Il Veneto fa la conta dei danni provocati dalla straordinaria grandinata dei giorni scorsi con chicchi grandi come palline da tennis e raffiche di vento di oltre 100 km all'ora.
Vigili del fuoco, Protezione civile e volontari sono al lavoro per le opere di ripristino e censimento dei danni nelle zone di Padova, Vicenza e Treviso. Queste foto sono state scattate con un drone a Campolongo, frazione di Santo Stefano del Cadore, in provincia di Belluno. Queste immagini, invece, come le foto della grandine, sono state postate su Telegram dal gruppo Machetempofa.it e riprese dal giornalista e divulgatore scientifico Rudy Bressa.
"Un'ulteriore catastrofe - ha commentato il presidente del Veneto, Luca Zaia - la grandine ha distrutto soprattutto impianti fotovoltaici,
tetti, colture a pieno campo e molto altro ancora".
Il presidente della Regione ha firmato il decreto per lo stato di emergenza per tutte le zone colpite nella speranza di poter accedere, successivamente, al fondo nazionale della Protezione civile.