Milano, 7 ago. (askanews) - Piede sinistro, piede destro, braccia alzate e all'improvviso, è solo una festa di colori: in Egitto i dervisci danzano in un turbine di gonne colorate. Se Istanbul è nota per i suoi dervisci dalle lunghe vesti bianche che sono diventati patrimonio culturale immateriale dell'umanità dall'Unesco, al Cairo l'arte dei seguaci del sufi Jalal al-Din Roumi viene combinata a colori sotto il nome di "tannoura", gonna in arabo. "È come se stessi volando, non sento più il mio corpo, non sono più sulla terra, penso solo a Dio e nient'altro", ha detto Ali Morsi, 25 anni.