Milano, 18 set. (askanews) - In anteprima il video di "From Pasha With Love" il brano di Gazebo, contenuto nell'EP disponibile in digitale, con le due versioni extended e le rispettive radio version anche in vinile.
Il brano nasce come una rock ballad, scritto a Borgo Melograno da Gazebo, con l'aiuto dei musicisti della sua band, che gli hanno inviato i loro rispettivi contributi e di cui è stata realizzata anche una versione più dance e così é nata la Dance Opera Version (epopea da opera Dance) con l'aiuto di Roberto "Ruxxo". Paul Mazzolini, in arte Gazebo, nasce il 18 febbraio 1960 a Beirut e negli anni '80 è stato un'icona della Italo Disco, con brani come "Masterpiece" e "I Like Chopin".
"La gente comune, la guerra gli orrori delle devastazioni materiali, psicologiche e morali che porta con sé questo momento. Nel video ho voluto evitare una sequenza didascalica con immagini stereotipate o materiale di repertorio e così ho pensato di usare come location Borgo Melograno la tenuta che ho in Toscana e - afferma Gazebo - di immaginare la coppia della canzone, Pasha e Natasha nel momento in cui lui, Pasha, parte per la guerra. Volevo entrare nella psiche e nel cuore di lei, Natasha, mentre rivive in ogni istante l'attimo in cui vedrà Pasha tornare... un sogno, un desiderio che non si avvererà mai. Dal primo momento la Natasha matura fu nella mia mente Isabel Russinova con la quale - continua Gazebo - sono in contatto social da un po' di tempo per progetti e scambi di idee, che non solo ha accettato subito ma ha anche contribuito alla stesura dello storyboard e si è occupata insieme a suo marito Roberto Martinelli della regia, mentre Vincent Ruocco ha curato fotografia e montaggio. La Natasha giovane è Vivika Angiolina Vandvik, madre Italiana e padre Norvegese, la perfetta Natasha/Isabel con un viso che ci riporta alla Julia Christie di Doctor Zhivago mentre Pasha/Paul è Thomas Brogi nel quale mi sono rivisto da giovane. Non potevamo non includere i veri abitanti di Borgo Melograno! Floki e Gea, cani pastore, loro rappresentano la bellezza, lo spirito della felicità, due anime che si rincorrono nei prati incuranti delle avversità e dell'odio che presto li separeranno per sempre. Mentre Ernesto, l'asinello è il testimone saggio e pragmatico nella migliore tradizione contadina che vive giorno per giorno pensando solo al suo fieno quotidiano."