Roma, 23 giu. (askanews) - Una implosione "catastrofica": è finita così l'odissea del sommergibile Titan con il ritrovamento di alcuni pezzi del batiscafo sul fondale dell'Atlantico. Le cinque persone a bordo che volevano esplorare il relitto del Titanic sono morte domenica, quando la nave madre aveva perso il contatto con il mezzo.
"Un "rov", mezzo guidato da remoto, ha trovato il cono posteriore del sommergibile Titan a circa 180 metri dalla prua del Titanic sul fondale marino" ha detto il contrammiraglio della guardia costiera statunitense John Mauger che ha guidato le disperate operazioni di soccorso.
Infuriano intanto le polemiche sulla sicurezza del mezzo. Il Titan sarebbe imploso per la pressione a causa di un guasto. I passeggeri erano i britannici di origine pachistana Shahzada Dawood con il figlio diciannovenne Suleman, il miliardario britannico Hamish Harding, con loro il veterano delle immersioni del Titanic, il francese Paul Henri Nargeolet; e il patron della società Ocean Gate, l'inventore del Titan, Stockton Rush. i passeggeri avevano pagato 250mila dollari.