Roma, 14 feb. (askanews) - A San Valentino il concorso letterario "Le pagine della terra" celebra l'amore per il pianeta e l'ambiente, raccontato attraverso i libri. Dopo il successo della scorsa edizione che ha visto vincitore Marco Valsesia con "La vita segreta delle api" (Longanesi, 2023), il Primo Premio per la Letteratura e il Romanzo Green, ideato da Claudio Cutuli, maestro tintore, e dalla psicologa e scrittrice Vera Slepoj, apre le porte alle nuove proposte per l'edizione 2024.
"In questo momento è importante sensibilizzare non tanto noi, ma le nuove generazioni, ad avere più rispetto di tutto quello che è green. Io sono un operatore nel settore della moda, dico non fare acquisti compulsivi ma sapere ciò che si indossa", ha spiegato Cutuli.
"É la quarta edizione e siamo dentro comunque a delle situazioni complesse come le guerre, che ci stanno circondando e che sono l'antitesi del rispetto della natura stessa, non solo il rispetto dell'uomo, ma dell'ambiente, di cui non conosciamo le conseguenze".
Le iscrizioni sono aperte fino al 30 giugno, mentre il 25 luglio saranno annunciati i tre finalisti che accederanno alla cerimonia di premiazione il 14 settembre 2024 al Parco Archeologico di Pompei.
La giuria del premio - che si è riunita alla Casa del cinema di Roma - è presieduta da Enrico Vanzina - regista, sceneggiatore, produttore cinematografico e scrittore ed Ermete Realacci - Presidente Fondazione Symbola e Presidente onorario Legambiente:
"C'è una frase di uno scrittore latino che dice 'Naturam expellas furca, tamen usque recurret', 'puoi provare a cacciare via la natura con il forcone ma quella ritorna'. Ciò ci ricorda anche gli insegnamenti che ci vengono dalle alluvioni, dai terremoti, per salvaguardare il presente. Ma Pompei è anche il segno di quanto di bello può fare la civiltà umana".
New entry in giuria il direttore del Parco archeologico di Pompei, il tedesco Gabriel Zuchtriegel, definito "più italiano degli italiani", il giornalista Rai Marco Frittella, e Andrea Rispoli, a capo del Comando unità forestali, ambientali e agroalimentari (CUFAA). Nomi che vanno ad aggiungersi agli altri componenti: Marco Cappelletto, Gaetano Cappelli, Federica Corsini, Barbara Degani, Rosalba Giugni, Giovanni Grasso, Padre Enzo Fortunato, Claudio Gubitosi, Laura Lega, Gen. C.A. Antonio Pietro Marzo, Clemente Mimun, Vincenzo Pepe, Paolo Possamai. Obiettivo del premio è far sì che le grandi tematiche ambientali oggi molto enunciate, siano più produttive negli atteggiamenti:
"Io dico sempre fare dei passi indietro per poter andare avanti, non per essere nostalgici, ma per gettare le basi per un futuro migliore e un futuro eco-sostenibile", ha concluso Cutuli.
Gli autori premiati nelle precedenti edizioni sono stati: Stefano Mancuso con il libro "La pianta del mondo" edito da Laterza, mentre il vincitore della seconda edizione è stato Massimiliano Scuriatti con "Le Lacrime dei pesci non si vedonO" pubblicato da La Nave di Teseo.
Possono concorrere esclusivamente opere in formato cartaceo pubblicate da una casa editrice verificabile editate tra gennaio 2023 e il 30 giugno 2024. Ciascuna casa editrice può concorrere con un'unica opera, da inviare a ciascun membro della giuria entro e non oltre il 30 giugno. I finalisti saranno tre. Solo i giurati presenti potranno procedere alla votazione. In caso di parità verrà ripetuta la votazione, non è consentito l'ex aequo.
Al vincitore e agli altri due finalisti sarà consegnata un'opera costruita con bronzo e tessuti vegetali di Claudio Cutuli, realizzata per l'occasione dall'artista Gianni Cudin. È previsto inoltre solo per il vincitore un montepremi in denaro.