Aosta, 7 set. (askanews) - Il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, si è recato ad Aosta in occasione dell'80° anniversario della resistenza, della liberazione e dell'autonomia della Valle d'Aosta.
Nel corso della cerimonia celebrativa hanno preso la parola Gianni Nuti, Sindaco di Aosta e Renzo Testolin, presidente della Regione autonoma della Valle d'Aosta.
"Oggi siamo qui - ha detto il Capo dello Stato - per onorare il contributo che i valdostani seppero dare alla costruzione della Repubblica, fieri del loro apporto al Risorgimento e all'Unità d'Italia, sin dalla decisione unanime del Conseil Double della città di Aosta, nel 1849.
Venne allora dichiarato: "Questa provincia d'Aosta sarà sempre parte integrante della bella penisola italiana".
Non valsero a mutare questo atteggiamento, questi sentimenti, decisioni infauste come la soppressione della Provincia operata dal governo Rattazzi nel 1859, con il declassamento a Circondario, né i tentativi del fascismo di operare, anche in queste terre, l'umiliazione della popolazione autoctona cercando di sottrarle cultura e identità.
È la storia a parlare: la Valle è sempre stata un elemento costitutivo del divenire d'Italia: era stata impegnata nelle lotte per il Risorgimento e nella Prima guerra mondiale. Un'esperienza unica nei territori e nelle popolazioni di frontiera.
La Valle ha saputo interpretate appieno i valori della gente di montagna, essendone, a un tempo, depositaria e crocevia di incontri e di scambi".