Milano, 24 gen. (askanews) - È il più grande e tra i più antichi iceberg al mondo, è conosciuto con il nome scientifico di "A23a" e ora potrebbe diventare un pericolo. L'enorme frazione di ghiaccio si era staccata dalla piattaforma Filchner, in Antartide, nel 1986, ma l'iceberg era rimasto incastrato sul fondale marino, quindi intrappolato in un vortice oceanico. Ora però le cose sono cambiate, alcune settimane fa si è liberato e ha iniziato a muoversi dirigengosi pericolosamente verso la Georgia del sud una remota isola britannica un'area di riproduzione cruciale per la fauna selvatica. E l'eventuale impatto metterebbe infatti in serio pericolo la vita di pinguini e foche. Le immagini delle spedizioni EYOS mostrano l'erosione che scolpisce enormi grotte e archi nelle pareti del gigantesco muro di ghiaccio. L'"A23a" inizialmente misurava 3.900 km2, ma dalle ultime rilevazioni satellitari è emerso che si sta lentamente rimpicciolendo e ora è di circa 3.500 km2 a causa delle acque più calde dell'Antartide. Se si spezzasse in iceberg più piccoli questi potrebbero viaggiare più velocemente verso la Georgia del Sud mettendone in pericolo l'ecosistema.