Kinshasa, 31 gen. (askanews) - "Questo Paese immenso e pieno di vita, questo diaframma d'Africa, colpito dalla violenza come da un pugno nello stomaco, sembra da tempo senza respiro. Questo genocidio dimenticato che sta soffrendo la Repubblica democratica del Congo". Così Papa Francesco, nel suo primo discorso pubblico in terra congolese ha voluto descrivere la situazione di questo paese così ricco ma dilaniato, simbolo dei mali che attanagliano oggi l'Africa.
"Questo Paese e questo Continente meritano di essere rispettati e ascoltati, meritano spazio e attenzione - ha aggiunto - giù le mani dalla Repubblica Democratica del Congo, giù le mani dall'Africa! Basta soffocare l'Africa: non è una miniera da sfruttare o un suolo da saccheggiare", ha detto con toni forti.