Roma, 23 set. (askanews) -Almeno sei morti nelle inondazioni e nelle frane che hanno colpito il centro del Giappone negli ultimi due giorni. Piogge torrenziali si sono abbattute in particolare sul dipartimento di Ishikawa, già fortemente danneggiato dal sisma di gennaio scorso che ha ucciso oltre 300 persone.
Le autorità hanno invitato decine di migliaia di abitanti a lasciare le loro case, annunciando le piogge "senza precedenti", mentre l'agenzia meteorologica ha emesso un avviso di emergenza per tutta l'area che è rimasto in vigore due giorni.
Le frane hanno bloccato le strade e le inondazioni diffuse hanno colpito le case, compresi otto complessi abitativi temporanei a Wajima e Suzu dove risiedono le vittime del terremoto di magnitudo 7,5 del primo gennaio scorso.
Il personale militare è stato richiamato nella regione di Ishikawa, sulla costa del Mar del Giappone, per unirsi ai soccorritori. Secondo le autorità locali, due operai che stavano lavorando su una strada danneggiata sono stati trovati morti dopo una frana a Wajima, dove il corpo di un altro uomo è stato recuperato da un fiume. A Suzu, altra cittadina della regione, una persona è stata ritrovata sotto le macerie della sua casa, sepolta da una frana. Altre due, considerate decedute, risultano ancora disperse.