Roma, 23 ott. (askanews) - Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha presieduto al Quirinale il Consiglio supremo di difesa; alla riunione hanno partecipato tra gli altri la premier Giorgia Meloni, il ministro della Difesa Guido Crosetto, il ministro delle imprese e del made in Italy Adolfo Urso e il capo di Stato maggiore della difesa, Generale Luciano Portolano.
Il Consiglio ha rinnovato la vicinanza e la solidarietà al popolo israeliano, tornando a chiedere l'immediato rilascio di tutti gli ostaggi da oltre un anno nella mani di Hamas e ha ribadito quanto sia "urgente raggiungere un immediato cessate il fuoco a Gaza" ed assicurare "la distribuzione degli aiuti umanitari", chiedendo di lavorare a una soluzione negoziata tra Israele e Palestina che, con l'aiuto della comunità internazionale, "preveda la creazione di due Stati sovrani e indipendenti".
Definiti "inaccettabili" gli attacchi alle forze di pace dell'Onu nel Sud del Libano da parte dell'esercito israeliano, sottolineando quanto in questo momento sia ancor più importante rinforzare la missione Unifil nel Paese e renderla più efficace.
"Allarmano la sofferenza e le vittime tra la popolazione civile, che versa in condizioni drammatiche a causa del conflitto in corso", si legge nella nota diffusa al termine della riunione, con riferimento sia alla popolazione di Gaza che a quella libanese.
E sulla guerra in Ucraina, il Consiglio ha ribadito il pieno sostegno dell'Italia al Paese aggredito nella sua difesa contro l'invasore e la necessità di ricercare prospettive che aprano la via a una pace giusta e duratura in conformità al diritto internazionale.