Milano, 12 ott. (askanews) - Il Comitato Olimpico Russo (ROC) è stato sospeso con effetto immediato dal Comitato Olimpico Internazionale in seguito al riconoscimento delle entità regionali annesse all'Ucraina. Mosca, infatti, aveva riconosciuto come propri i Consigli Olimpici regionali nella Repubblica popolare di Luhansk, nella Repubblica popolare di Donetsk, Kherson e Zaporizhzhia.
"La decisione unilaterale presa dal Comitato Olimpico Russo il 5 ottobre 2023 di includere, tra i suoi membri, le organizzazioni sportive regionali che sono sotto l'autorità del Comitato Olimpico Nazionale dell'Ucraina (vale a dire Donetsk, Kherson, Luhansk e Zaporizhzhia) - ha detto Mark Adams, portavoce del Cio - costituisce una violazione della Carta Olimpica perché viola l'integrità territoriale del Comitato olimpico dell'Ucraina, come riconosciuto dal Cio in conformità con la Carta Olimpica".
Il Comitato Olimpico russo, dunque, al momento non ha più il diritto di operare come Comitato Olimpico Nazionale, come definito nella Carta Olimpica nè ricevere alcun finanziamento dal Movimento Olimpico. La partecipazione degli atleti russi come neutrali e in forma individuale alle Olimpiadi di Parigi 2024 resta tuttavia possibile.
Il Cio - ha concluso Adams - si riserva il diritto di decidere in merito alla partecipazione di singoli atleti neutrali con passaporto russo ai Giochi Olimpici di Parigi 2024 e ai Giochi Olimpici Invernali di Milano Cortina 2026 al momento opportuno e di prendere qualsiasi ulteriore decisione o misura a seconda dello sviluppo di questa situazione.