Milano, 5 mag. (askanews) - Simpatici, imprevedibili e irriverenti, i ragazzi de Lo Stato Sociale, si sono improvvisati rider per consegnare le prime copie del loro nuovo album "Stupido Sexy Futuro" ad alcuni fan. Inizia così il secondo tempo della loro vita artistica:
"Le tre fasi della carriera: giovani promesse, soliti stronzi, venerabili maestri, è bellissima. Noi dobbiamo stare fermi farci sentire ogni tanti nell'attesa di diventare venerabili maestri. E' l'unica nostra speranza, altrimenti la morte che fa diventare subito venerabili maestri, salti un tempo però non te la gusti troppo".
Il disco racchiude tutte le cose che non si trovano altrove: è politico e sentimentale, intimo e sociale, stupido, sexy e guardo al futuro. Ma soprattutto è musicalmente travolgente.
"Anche se un po' abbiamo imparato a suonare abbiamo ancora qualcosa da dire, era una delle grandi paure che una volta che imparavamo a suonare era impossibile dire delle cose. Abbiamo cercato di dire questo ma se nessuno se ne accorgerà significa che forse non avevamo così tante cose da dire".
L'album arriva a 6 anni di distanza dall'ultimo disco. La band torna senza aver paura di dire ciò che pensa e lo fa nel miglior modo possibile.
"Vogliamo dire che compiutamente non si può essere felici all'interno di un sistema di mercato, le cose fatte di aria, poesia e libertà e di stare assieme sono possibili solo lontano da quella gara lì".
Presto la band annuncerà un lungo tour estivo e ascoltarli live è tutta un'altra storia.