Beit Lahia, 20 mar. (askanews) - Alcuni palestinesi controllano i danni dopo un attacco aereo su un edificio appartenente alla famiglia Abu Nasr a Beit Lahia. "Non è stato solo un massacro. È la seconda volta che accade alla famiglia Abu Nasr. Ci sono 17 martiri, mentre cinque persone sono ancora sotto le macerie", ha detto un membro della famiglia Alaa Abou Nasr, aggiungendo: "Erano tutti civili, non c'erano militari o fazioni. Miravano ai civili, non ai soldati".
"Che colpa abbiamo noi? Siamo sotto assedio, affrontiamo la morte e la sofferenza. Abbiate pietà di noi! Siamo esausti - ha detto Maysaa Abou Nasr, un'altra parente delle vittime - Che colpa hanno le vittime o i nostri figli? Ogni giorno ci spostiamo da un luogo all'altro, da una tenda all'altra, da una casa all'altra".