Torino, 16 ott. (askanews) - Lo scrittore francese Michel Houellebecq è intervenuto al Circolo dei Lettori a Torino per l'anteprima del festival Radici, dedicato all'identità, coltivata, negata e ritrovata, e ha parlato di Israele.
"Sono della stessa idea - ha detto l'autore de 'Le particelle elementari' - sostengo sempre Israele come prima, però mi rendo conto che la situazione è sempre più difficile, sempre più dolorosa, che ci sono delle cose che forse bisognerebbe conoscere meglio e non credo di conoscere a fondo tutto quello che riguarda quanto è avvenuto nella società. Però quello che non capisco sicuramente è l'antisemitismo contemporaneo".
"C'è una frase che forse spiega bene il mio pensiero - ha aggiunto Hoellebecq - e cioè che l'antisemitismo è il socialismo degli imbecilli. In effetti ci sono movimenti di estrema sinistra che prendono posizioni nette, però mi ricordo quando andavo a liceo che conoscevo dei ragazzi che si dichiaravano Trotzkisti, quindi erano di estrema sinistra, però non si sarebbero mai schierati con Hamas, quindi probabilmente nel frattempo qualcosa è cambiato".