Torino, 11 dic. (askanews) - Trasformare l'intelligenza artificiale da "tecnologia di efficienza" a "tecnologia di opportunità", con applicazioni in grado di creare nuovi spazi di crescita e ricadute positive per la società, l'economia, l'ambiente e le persone. E' questo l'obiettivo dell'HighESt Lab, il laboratorio di Big Data e Intelligenza Artificiale del Dipartimento di Economia e Statistica dell'Università di Torino, in partnership con Tim Enterprise, Oracle e Technology Reply.
Una collaborazione pubblico-privato che combina le competenze di ricercatori e manager per una rapida traduzione delle scoperte scientifiche in applicazioni pratiche e concrete.
"Noi lavoriamo insieme a ricercatori, professori e tre aziende: Oracle, Tecnology Replay e Tim - spiega Paola Pisano, direttrice HighESt Lab -con l'obiettivo di capire come utilizzare questa tecnologia, come applicarla e modificare l'intelligenza artificiale per rispondere a problematiche e opportunità che non sono ancora state indirizzate". "Siamo un po' gli artigiani oggi dell'intelligenza artificiale", prosegue. "Ricercatori e professori devono collaborare proprio per riuscire a piegare questa intelligenza artificiale per creare una società migliore, aziende più produttive, un''università ancora più di eccellenza. E come lo facciamo? Con la multidisciplinarietà, con l'entrata in campi differenti, nella formazione, nella ricerca e nella collaborazione con le aziende. E ovviamente lo facciamo grazie alle nostre competenze e alle competenze delle aziende che ci sostengono".
"Tim sta plasmando la tecnologia, come la AI, per metterla al servizio di alcuni bisogni che noi riteniamo fondamentali per la crescita delle imprese e per la crescita economica in generale - afferma Enrica Danese, direttrice Corporate Communication & Sustainability di TIM - è ciò di cui c'è bisogno in Italia ed è prioritario". "Uno degli aspetti che riteniamo importante - aggiunge - è quello di far crescere il bacino dei laureati, di coloro che hanno le competenze utili per portare effettivamente un contributo a questa crescita".
Tim ha sviluppato con il nuovo laboratorio dell'Università di Torino il "Virtual Tutor", uno strumento che metterà l'intelligenza artificiale al servizio degli studenti per orientare e migliorare il loro percorsi di studi. "La nostra attività è proprio centrata su questo - prosegue Danese - Il Virtual Tutor serve ad orientare gli studenti e a supportarli, a fare un match tra il loro talento e le competenze che devono sviluppare. Crediamo che abbia delle grandi potenzialità. Questo è il punto di partenza, continueremo a lavorare su questo Virtual Tutor". "Crediamo anche che qui a Torino ci sia l'ecosistema giusto per farlo perché è a Torino che noi abbiamo il nostro Customer Innovation Center, la vetrina delle tecnologie che mettiamo a disposizione dei nostri clienti ed è a Torino che dietro questo Customer Innovation Center c'è il nostro laboratorio di sviluppo delle tecnologie, tutte orientate all'innovazione che punta a mettere la crescita al centro delle imprese che sono le nostre clienti", conclude Danese.