Washington, 30 ott. (askanews) - Kamala Harris ha promesso che sarà la "presidente di tutti gli americani" e ha affermato di voler ascoltare anche chi ha idee diverse dalle sue. In un affollato comizio a Washington all'Ellipse, parco dove Trump intervenne poco prima dell'assalto al Campidoglio del 6 gennaio 2021, la vicepresidente Usa e candidata democratica alla Casa Bianca, ha attaccato il suo avversario:
"A differenza di Donald Trump - ha detto - non credo che le persone che non sono d'accordo con me siano il nemico. Lui vuole metterli in prigione, io gli darò un posto a tavola". Donald Trump ha passato un decennio a cercare di tenere il popolo americano diviso e spaventato - ha aggiunto - lui è così, ma l'America stasera è qui per dire che noi non siamo così. Non è questo che siamo".
Un discorso infuocato quello di Kamala Harris, che ha messo in guardia contro il tentativo di Trump di prendere un "potere incontrollato". "Donald Trump - ha detto ancora - intende usare l'esercito degli Stati Uniti contro i cittadini americani che semplicemente non sono d'accordo con lui, persone che lui chiama, cito, il nemico dall'interno. America, questo non è un candidato alla presidenza che pensa a come migliorare la tua vita. Si tratta di una persona instabile, ossessionata dalla vendetta, consumata dal rancore e alla ricerca di un potere incontrollato".
Lo staff della campagna elettorale di Harris ha dichiarato che ad ascoltarla a una settimana dal voto c'erano 75.000 persone. La scelta della location è stata fatta anche per ricordare agli elettori il caos scoppiato nel tentativo di sovvertire la sconfitta elettorale del 2020 di Trump contro Joe Biden.