Berlino, 17 feb. (askanews) - In vista delle elezioni di domenica 23 febbraio, i candidati dei 4 principali partiti tedeschi - Friedrich Merz per l'Unione Cdu-Csu, Olaf Scholz per la Spd, il Verde Robert Habeck e la leader AfD Alice Weidel - hanno avuto un acceso faccia a faccia in un dibattito sul canale televisivo privato Rtl, dove si è parlato della guerra in Ucraina, di economia e dei forti cambiamenti annunciati dalla nuova amministrazione Trump. Secondo un sondaggio BILD Blitz, a vincere questo duello a quattro è stato il candidato conservatore Merz.
Il 32% degli intervistati - scrive infatti Bild - si è detto "convinto" dagli interventi del leader cristiano-democratico, 69 anni, acerrimo rivale della ex cancelliera Angela Merkel; a seguire, il pubblico contattato ha assegnato il secondo posto, con un 25%, al cancelliere uscente Scholz; pareggio per il ministro dell'economia uscente, il verde Habeck, 55 anni, e la leader dell'ultradestra Weidel, 46 anni, entrambi al 18%.
Tra i temi di maggior scontro i migranti e la gestione dell'islamismo, pochi giorni dopo che un'auto guidata da un richiedente asilo afgano ha investito la folla a Monaco e un mese dopo un accoltellamento in un parco ad Aschaffenburg, sempre in Baviera e sempre per mano di un richiedente asilo afgano. Merz ha attaccato il governo Semaforo per avere continuato ad accogliere i rifugiati dall'Afghanistan, nonostante questi violenti attacchi.
Scholz, 66 anni, da parte sua ha replicato che il numero dei richiedenti asilo è già notevolmente diminuito. Weidel ha affermato che l'AfD fermerà la "migrazione illegale", anche chiudendo le frontiere. La leader dell'estrema destra, tuttavia, non ha saputo o voluto dire in che modo.