Roma, 16 set. (askanews) - La polizia tedesca effettua controlli sui trasporti pubblici a Kehl, al confine con la Francia, per contrastare l'immigrazione irregolare. Lunghe file di auto sono visibili anche al confine tra Germania e Polonia, vicino a Francoforte sull'Oder. Da oggi 16 settembre 2024 il Paese guidato dal socialdemocratico Olaf Scholz ha esteso i controlli alle frontiere a tutti e nove i suoi vicini, una mossa che ha scatenato le ire di altri Stati membri dell'UE, in particolare di Polonia e Austria.
A Kehl parla il portavoce della polizia, Daniel Rosin: "L'obiettivo delle misure adottate qui, al confine tra Francia e Germania, è ovviamente quello di limitare l'immigrazione clandestina e combattere il traffico di migranti, ma anche di allontanarli in modo sistematico. Stiamo effettuando controlli non solo al confine, ma anche nell'area del tram, così come nel traffico ferroviario transfrontaliero, ad esempio sui treni regionali".
Berlino ha adottato la drastica misura dopo una serie di attentati compiuti da estremisti, che hanno aumentato il sostegno al partito di estrema destra Alternativa per la Germania (AfD). Domenica la ministra dell'Interno, Nancy Faeser, ha affermato che la decisione intende limitare l'immigrazione irregolare e "porre fine ai criminali e identificare e fermare gli islamisti in una fase precoce".
I controlli alle frontiere saranno in vigore per sei mesi inizialmente e includono strutture temporanee ai valichi via terra e controlli a campione da parte della polizia federale.