Milano, 3 mar. (askanews) - Fare progredire la radiologia, ridurre il suo impatto ambientale e, allo stesso tempo, renderla accessibile a chi ne ha bisogno in tutto il mondo. Questi i tre temi chiave del Congresso Europeo di Radiologia (ECR): Planet Radiology che si è tenuto a Vienna e a cui si è unita anche Fujifilm Healthcare. L'azienda giapponese ha presentato numerose novità tecnologiche e una serie di workshop educativi sui principali progressi della mammografia.
Nel dettaglio Fujifilm a ECR ha presentato il mammografo Amulet Sophinity, che utilizza basse dosi, garantisce un'elevata qualità delle immagini e un migliore flusso di lavoro, grazie alla tecnologia basata sull'intelligenza artificiale. Il mammografo presenta innovazioni per la diagnostica senologica, essendo nativamente integrato con applicazioni avanzate come la mammografia con mezzo di contrasto, che migliora la rilevazione e il monitoraggio delle lesioni.
Altro aspetto importante per l'azienda è l'attenzione al benessere delle persone: ridurre l'ansia nel processo diagnostico può fare un'enorme differenza per chi è sottoposto a risonanza magnetica e per i risultati dell'imaging, in particolare per i pazienti pediatrici e per quelli affetti da claustrofobia. Sviluppato come soluzione di risonanza magnetica aperta con una qualità di imaging superiore, il sistema di risonanza magnetica Oasis Velocity è stato progettato proprio con questi scopi, con un design aperto e non chiuso che aiuta a gestire la claustrofobia.
Altra novità, già lanciata in Giappone lo scorso anno, il sistema di risonanza magnetica Echelon Smart ZeroHelium, la soluzione di risonanza magnetica al 100% priva di elio, che sarà presto disponibile in Europa. Un progetto che guarda anche alla sostenibilità: Fujifilm, infatti, con l'iniziativa Green Value Manufacturing, vuole raggiungere emissioni nette di CO2 pari a zero entro il 2040.