Milano, 17 mag. (askanews) - Fiat amplia la propria offerta nel segmento B con la 600 Hybrid, la gemella della versione elettrica lanciata lo scorso settembre. Il segmento B è strategico in Italia: Fiat stima che ci sia un bacino di 780mila potenziali clienti interessati a vetture sui 4 metri.
Prodotta a Tychy in Polonia su piattaforma Cmp condivisa con diversi altri modelli del gruppo Stellantis, la 600 Hybrid è spinta da un 1.2 turbo 3 cilindri da 100 CV abbinato a un motore elettrico da 28 CV e al cambio e-Dct a 6 rapporti con leve al volante costruito a Mirafiori. La batteria a 48 V da 900 kW invece è alloggiata sotto il sedile del passeggero e può essere ricaricata in fase di frenata oppure con il motore termico che interviene in automatico quando la carica è al minimo. Il powertrain ibrido, secondo Fiat, consente una riduzione di consumi ed emissioni fino al 15% rispetto al termico (4,9 litri/100 km e 109 g CO2/km) e permette di percorre fino a 1 km in full electric.
A bordo tanto spazio con numerosi vani porta oggetti e una buona abitabilità anche nella seduta posteriore. La strumentazione è digitale con schermo infotainment centrale da 10 pollici. Numerosi gli Adas per una guida autonomia di livello 2. "Con l'introduzione della 600 ibrida vogliamo offrire una mobilità sostenibile che è un primo passo verso la mobilità 100% elettrica ma senza cambiare nettamente lo stile di guida, quindi per rispondere a delle esigenze di mercato soprattutto quello italiano dove la mobilità 100% elettrica non è ancora completamente sviluppata", ha detto Giuseppe Galassi, managing director Fiat e Abarth Italia.
La 600 Hybrid è offerta in due allestimenti (Comfort e Style) oltre al top di gamma "La prima". I prezzi partono da 24.950 euro che diventano 18.950 con incentivi, con la possibilità di leasing con Stellantis Financial Services con anticipo di circa 3mila euro e 36 rate da 99 euro.