Villasimius, 18 lug. (askanews)- "Sono più appassionato di scrittura che non di cinema, di letteratura che non di film.
E poi per ragioni meramente economiche mi sono occupato di più di cinema, perché è più redditizio, ma se dipendesse da me avrei scelto la prima strada"
Paolo Sorrentino inaugura il Festival della Marina di Villasimius 2024, e lo fa in una versione inedita: quella di scrittore. "Tutti i film che ho fatto ho iniziato a scriverli come romanzi tutti i personaggi dei film sono nati come personaggi di un romanzo", ha detto. L'autore poi fra letteratura e cinema si lascia andare a ricordi personali.
"Ho trascorso tutta la mia infanzia e la mia adolescenza con i miei genitori e con persone adulte. Questa cosa è stata utilissima perché osservando gli adulti e annoiandosi con gli adulti, anziché stare con i propri coetanei quando avevi otto, nove, dieci, undici, dodici anni, per me è stata una specie di officina, un serbatoio inesauribile di informazioni e di osservazione di persone da un punto di vista diverso, cioè osservare gli adulti non da adulto ma dal punto di vista di un ragazzino.
Le partite di carte dei miei genitori, le battute a sfondo sessuale, che un tempo si potevano fare, degli amici di mio padre mi sono state utilissime, le ho capite poi quindici anni dopo.."
Sul palco di una gremita piazzetta nella cornice della Marina di Villasimius, nel sud della Sardegna, il regista premio Oscar si racconta in una intensa conversazione con la scrittrice e sceneggiatrice Francesca Serafini, a cui Luigi Ferrari, ideatore della manifestazione, ha voluto lasciare il timone della direzione artistica per questa sesta edizione.
E sono proprio le conversazioni sul mondo dell'arte le protagoniste di questo Festival che ha in calendario 7 appuntamenti dal 13 luglio al 4 agosto. Il 19 luglio, il secondo incontro: sul palco salirà lo scrittore Sandro Veronesi.
Da quest'anno poi tra gli ospiti ci sarà anche il vincitore del Premio Strega, assegnato per il 2024 a Donatella Di Pietrantonio.