Roma, 10 feb. (askanews) - Oltre mille studenti da ogni angolo del pianeta. Nel cuore di Roma, presso la sede della FAO e il Cinema Moderno, si è tenuto il Change the World Rome 2025, un evento che ha visto la partecipazione di giovani delegati - dai 15 ai 25 anni - impegnati nella simulazione dei lavori delle Nazioni Unite. Ma soprattuto partecipi di quella grande emozione che è la diplomazia. Tre giorni di lavori, sette commissioni simulate, un laboratorio formativo straordinario su tematiche globali cruciali, per affinare competenze diplomatiche, di leadership e di negoziazione. Come ci spiega Claudio Corbino, presidente dell'Associazione Diplomatici, CEO e founder della Change The World Academy: "Noi cerchiamo di raccontare ai ragazzi da che parte va il mondo ed è un mondo che a volte sembra andare in direzioni complicate. Quello che a noi preme comunque sottolineare è che nonostante i tanti limiti della politica e anche della diplomazia e anche delle istituzioni multilaterali, senza di esse è impossibile pensare di poter costruire una pace", dice.
Organizzato dall'Associazione Diplomatici e dalla Change The World Academy, il progetto alla FAO ha offerto un'esperienza unica per approfondire le sfide legate alla sicurezza alimentare, alla nutrizione e alla sostenibilità ambientale, in linea con gli obiettivi dell'agenda 2030. A fronte di un panorama mondiale sempre più complesso.
"Quando la politica tace e parlano le armi e laddove la diplomazia muore, prima o poi incontriamo di fronte a noi i soldati. E quindi questo è quello che vorremmo i ragazzi portassero dentro al loro cuore, da questa esperienza, oltre che naturalmente la migliore strada per il proprio futuro professionale e soprattutto per diventare migliori cittadini di un mondo migliore", afferma.
Prossima tappa al Palazzo di Vetro di New York dal 20 al 23 marzo per una simulazione dei lavori delle Nazioni Unite.