Roma, 13 gen. - Al Centro Equestre Federale della Fise, nell'Impianto Sportivo di Rocca di Papa - Pratoni del Vivaro, si è concluso il primo corso 2025 che ha visto la consegna degli attestati del progetto di formazione Equitraining per Assistenti di Scuderia. L'iniziativa, finanziata dalla Fondazione Roma e organizzata dalla Federazione Italiana Sport Equestri, è rivolta a maggiorenni affetti da disabilità o disagi sociali.
Far partecipare ragazzi e adulti alla vita sociale, indipendentemente dalla loro condizione, è l'obiettivo del progetto che, con un focus ben delineato sulla coesione sociale si occupa della formazione dei discenti alle pratiche da svolgere in scuderia insieme al cavallo. L'Assistente di Scuderia è una figura tecnica di supporto al Tecnico di Scuderia, nella gestione quotidiana degli ambienti che ospitano i cavalli, nella cura e la pulizia degli attrezzi impiegati per le attività di grooming, nel controllo di presenza e quantità di profende necessarie all'alimentazione dei cavalli. L'Assistente di Scuderie è parte integrante del staff che si occupa della gestione e del benessere dei cavalli atleti.
La giornata si è svolta con una vera e propria dimostrazione, da parte dei ragazzi coinvolti, che hanno messo in campo quanto appreso durante queste 4 settimane di apprendimento. Cultura generale, corretta terminologia, cura e benessere del cavallo e, soprattutto, una serie di attività di interazione a terra con il cavallo. Alla fine, con grande soddisfazione di tutte le persone coinvolte, i ragazzi hanno ricevuto l'attestato ed espresso gioia ed emozione.
Alla cerimonia hanno partecipato, oltre al Presidente della Fise Marco Di Paola, il Presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi, il vice sindaco di Rocca di Papa Ottavio Atripaldi, gli operatori sanitari che seguono i ragazzi, insieme al dottor Emanuele Caroppo, psichiatra e responsabile della struttura Asl Roma2 della comunità Mario Gozzano.
"Il nostro Centro Equestre Federale", secondo il Presidente della Fise Marco Di Paola, "oltre a rappresentare l'eccellenza degli sport equestri, è anche il luogo dove la federazione, grazie alla collaborazione con la Fondazione Roma, ha messo in campo una serie di attività formative ed inclusive. Grazie alla generosità dell'amico Cavallo, elemento di grande stimolo per i ragazzi con fragilità, ci consente di offrire anche opportunità di lavoro qualificate".
"Lo sport è una leva formidabile per perseguire le nostre finalità di utilità sociale; perché lo sport rappresenta inclusione, fratellanza, amicizia, ma anche un momento di formazione e opportunità di lavoro", questo è quanto asserito dal Presidente della Fondazione Roma Franco Parasassi, che ha supportato il progetto. I prossimi appuntamenti di questa stagione 2025 con il progetto Equitraining saranno: dal 13 gennaio al 7 febbraio; dal 10 febbraio al 7 marzo; dal 10 marzo al 4 aprile; dal 7 aprile al 9 maggio; dal 12 maggio all'8 giugno e dal 9 giugno al 4 luglio con il coinvolgimento di strutture di accoglienza, case famiglia e servizi sociali della zona dei castelli Romani, dove ha sede l'Impianto Sportivo Equestre di Rocca di Papa - Pratoni del Vivaro, della Provincia Sud di Roma, ma anche di Istituzioni, Associazioni e Onlus.
"C'è qualcosa nel fisico del cavallo che fa bene allo spirito dell'uomo". Le parole di Sir Winston Churchill, statista britannico e grande amante dei cavalli, riescono perfettamente a sintetizzare le finalità di Equitraining, un progetto che garantirà un percorso formativo, unico e peculiare, reso tale dal prezioso intervento del cavallo.