Roma, 25 set. (askanews) - Enrico Brignano riporta a teatro "I 7 Re di Roma" e debutta l'8 ottobre proprio a Roma, al Teatro Sistina, a 35 anni dalla prima messa in scena del celebre spettacolo scritto da Luigi Magni, con le musiche di Nicola Piovani, un classico della tradizione di Garinei e Giovannini, interpretato da Gigi Proietti.
Bringnano, che lo ha presentato in Campidoglio, ricevuto anche dal sindaco Roberto Gualtieri, ha detto che per lui è come un sogno che si realizza e sente una grande responsabilità. Lo spettacolo sarà una rilettura adatta al pubblico di oggi, un omaggio al teatro e alla città di Roma.
"È tanto tempo che non raccontiamo storie su Roma, se non storie brutte, di cronaca brutta, di micro e macro-delinquenza, mafia Capitale, Buzzi e Carminati... Allora mi sono detto: basta parlare solo di buche e monnezza... Parliamo di Roma come punto di incontro e scontro, punto focale della civiltà civilizzata, quindi perché non riportare uno spettacolo di Roma, oltre quello di Rugantino".
Tra canti e balli, lo spettacolo per Brignano può insegnare al pubblico anche ad amare di più Roma. "Mi sono fatto anche ispirare dai miei figli Niccolò e Martina, di 3 e 7 anni, a cui ogni sera racconto la favola di Roma e spero che Roma continui a essere una favola, spero che resti questo, non solo una città di gente sconosciuta, furti in metropolitana e cose che non ci fanno onore". Ma sarà anche un omaggio a Gigi Proietti.
"È stato un mio maestro e lo sarà sempre, è un'icona, anche un po' pesante, perché cercare di arrivare anche solo a una decima parte del suo talento è un patto con il diavolo; io farò il mio. Lo spettacolo è divertente, malinconico per alcuni versi e romantico". Dopo il Sistina, sarà in tour in tutta Italia (da Torino, al Teatro Alfieri dall'11 dicembre, a Padova, Gran Teatro Geox dal 18 dicembre, poi Bologna, Europaditorium dal 9 gennaio, Bari, al Teatro Team dal 22 gennaio, Napoli al Teatro Augusteo dal 30 gennaio, Milano al Teatro Arcimboldi dal 19 febbraio, Firenze al Teatro Verdi dal 6 marzo e Catania al Teatro Metropolitan dal 23 marzo).
In scena Brignano interpreta i sette re di Roma e altri quattro personaggi. "Il re che mi piace di più è Numa Pompilio il grande vecchio saggio che porta al popolo di Roma il calendario, la religione e soprattutto l'amore, che, come dice lui, è il primo fra tutti gli dei".