ULTIME NOTIZIE 17 GENNAIO 2025

Energia, il ruolo del gas e dell'Italia nelle sfide per la transizione

Roma, 16 gen. (askanews) - Il gas ha un ruolo cruciale nella transizione energetica e l'Italia si pone come hub strategico del Mediterraneo. Se ne è parlato al convegno "Gas, energia e il governo delle molecole", organizzato dal Centro studi americani, in collaborazione con Open Gate Italia e l'Istituto per la Competitività.

Il gas ha un ruolo cruciale anche per la sicurezza energetica, come spiega Roberto Loiola, amministratore delegato di Società Gasdotti Italia: "Il sistema gas continua ad essere molto strategico per la sicurezza del sistema energetico nazionale, come società Gasdotto Italia continuiamo a lavorare su un importante programma di investimenti per garantire questa sicurezza e quest'efficienza anche usando la leva del digitale per innovare e inoltre verso la transizione direi che le due leve fondamentali sono quelle del biometano, che anche grazie agli inventivi governativi ha visto volumi in crescita e molte connessioni su cui stiamo lavorando, anche in prospettiva futura e poi anche quella dell'idrogeno, un po' più al di là per essere realizzata, ma che comporta molti sforzi e investimenti per essere pronti a garantire l'idrogeno sul trasporto della rete attuale".

Un altro dei temi fondamentali emersi dal convegno è quello della riduzione delle emissioni, che si ottiene attraverso un utilizzo del metano più efficiente come prosegue Massimo Micucci, consulente strategico di Open Gate Italia: "Non sprecare metano ormai è una scelta europea che riguarda tutti i paesi e dal 2027-28 bisognerà garantire che anche il grosso del metano che è quello che l'Europa e l'Italia importa, nel 90% lo importiamo quello che distribuiamo e stiamo messi abbastanza bene in Italia, staremo meglio su scala europea, ma dobbiamo garantire che anche i paesi con cui collaboriamo e da cui importiamo, seguano procedure analoghe".

Dal convegno è infine emersa l'importanza di politiche regolamentari che garantiscano un equilibrio tra sostenibilità ambientale e sicurezza energetica, anche attraverso norme certe come conclude la senatrice di Italia Viva, Silvia Fregolent, membro delle commissioni Ambiente e Industria del Senato: "La politica deve sicuramente aiutare la transizione energetica: chi pensa che si può tornare indietro, pensa male, anzi il rincaro del gas di questi giorni dimostra come il gas non tornerà più come prima della guerra, perché non è solo colpa della guerra e quindi meno gas russo, ma di un aumento della domanda da parte della Cina, dell'India, che anche loro non vogliono più usare il carbone, anche loro vogliono un'aria un po' più pulita nelle loro città e quindi ad una domanda aumentata, con una produzione invariata, se non diminuita, perché appunto manca il gas russo, ovvio che il prezzo salga".

I dati presentati hanno confermato una significativa evoluzione del mercato energetico europeo. Nel primo semestre del 2024, il consumo di gas naturale nell'Unione Europea è diminuito del 5,4% rispetto all'anno precedente, segnando una riduzione netta di 7 miliardi di metri cubi nel 2023. Questi numeri evidenziano una tendenza consolidata verso una maggiore efficienza energetica e un'adozione crescente di fonti rinnovabili.

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