Trento, 17 ott. (askanews) - Coinvolgere sempre di più i cittadini sul tema del cambiamento climatico e la sostenibilità. Questa il focus di cui discuteranno cento tra accademici, studenti, imprenditori e politici provenienti da tutto il mondo nei giorni della terza Dolomite conference. Abbiamo parlato con Francesco Grillo, economista e Manager Director di Vision and Value: "Provare a coinvolgere quanto più possibile i cittadini in una battaglia che richiede una trasformazione di abitudini, di modelli di produzione e di consumo che avviene solo se siamo tutti davvero coinvolti. La sfida è che sul cambiamento climatico oggi probabilmente il mondo riesce, anche se non è esattamente facile, a ricompattarsi perché effettivamente c'è in ballo la sopravvivenza di tutti".
Gli incontri si svolgeranno a Trento dal 17 al 19 ottobre, con l'obiettivo di raccogliere idee per avviare una svolta nell'approccio alla crisi climatica, ormai al limite. È poi intervenuto l'Amministratore Delegato di Autostrada del Brennero, Diego Cattoni: "Noi abbiamo una sensibilità fortissima sull'ambiente perché attraversiamo un contesto territoriale con delle bellezze naturali che vogliamo preservare in maniera totale. Abbiamo presentato un progetto al concedente dove vogliamo realizzare il primo Green Corridor d'Europa. Che cosa significa? La prima autostrada ad incidenti zero attraverso la digitalizzazione e ad emissioni zero attraverso lo stimolo e la creazione di infrastrutture che permettano mobilità ad emissioni zero. Quindi un'attenzione forte che è tra le priorità più elevate che abbiamo all'interno di questa infrastruttura importante per il nostro territorio nazionale perché collega quello che è il mondo mediterraneo con la mite d'Europa".
Le caratteristiche distintive della Dolomite Conference sono l'inclusione delle giovani generazioni, la portata globale e la presenza di grandi media. Ha così concluso Diego Cattoni: "La sensibilità per la sostenibilità adesso è molto forte e ritengo che debba essere fortissima nelle nuove generazioni ricordandoci che la sostenibilità deve viaggiare insieme anche allo sviluppo. Quindi un equilibrio tra sostenibilità e sviluppo. Quindi io ritengo che sia importante che la fascia giovane, quella che ci sarà in un futuro, possa coltivare e avere questa sensibilità totale".
Arrivata alla sua terza edizione, la conferenza sarà strutturata tra sessioni plenarie, dedicate a un pubblico selezionato di 100 partecipanti, gruppi di Problem solving e sessioni aperte al pubblico.