Ravenna, 24 ott. (askanews) - Sul decreto energia che doveva essere discusso in Consiglio dei ministri è necessaria una "valutazione di approfondimento tecnico anche del rapporto con l'Ue sul mercato tutelato". Si è deciso di rimandare la discussione perché "ci sono tanti problemi di ordine tecnico". Quindi non c'è uno slittamento del decreto. Lo ha detto il ministro dell'Ambiente Gilberto Pichetto Fratin a margine di un incontro a Omc di Ravenna.
"La valutazione è di approfondimento tecnico anche del rapporto con l'Ue sul mercato tutelato - ha detto Pichetto Fratin -. Un mercato tutelato che finisce il 10 gennaio, quindi dopo questa data va attuata qualche liberalizzazione. Di conseguenza gli elementi da approfondire a livello tecnico sono le modalità tecniche affinché i soggetti non vulnerabili, quelli a cui si può staccare la luce in sostanza, si avvicinino al mercato e possano fare delle scelte. Ci sono tanti problemi di ordine tecnico".
"Una proroga secca del mercato tutelato non ci sarà - ha aggiunto il ministro - una gestione tecnica un po' diluita credo che sia fondamentale e necessaria per mettere nelle condizioni le famiglie - solo dalla parte dei non vulnerabili sono quasi cinque milioni - di fare una scelta di coscienza, sapendo cosa succede".