Milano, 21 ago. (askanews) - "Il decreto Case Green pone rimedio a quelle piccole difformità all'interno delle case degli italiani, dando anche ossigeno dal punto di vista economico alle amministrazioni pubbliche grazie al pagamento degli oneri" a dirlo è Fabrizio Capaccioli, Presidente GBC Italia.
"Sia chiaro non sarà possibile sanare la costruzione di una villa in Riva al mare. Questo nell'ottica del reciprocamento della direttiva Case Green, che non va demonizzata ma letta in maniera assolutamente pragmatica. Green Building Council Italia si è già resa disponibile nei confronti del Ministro Salvini e del Governo, finché attraverso l'utilizzo dei nostri protocolli, dei nostri contenuti tecnici, si possa avviare un percorso di recepimento basato sulle peculiarità del nostro Paese, che tengano conto della necessità di una risposta sismica degli edifici, cosa che la Direttiva non prevede, ma dall'altro un anche quelle idriche.
Vorremmo provare a declinare il recepimento della direttiva sulla base dei nostri contenuti, sulla base di una concreta e effettiva necessità di intervenire sugli edifici e questo lo dice anche il rapporto presentato da Green Building Council Italia lo scorso 14 dicembre a Roma dove appare chiaramente evidente che oltre 60% di italiani sa che dovrà intervenire sulla propria abitazione, sa che dovrà mettere e al contempo sa che sarà necessario un intervento anche di sostegno economico da parte del governo. Noi siamo disponibili, la sfida è accettata, pertanto auspichiamo possa esserci un confronto entro breve" ha concluso Capaccioli.