Bruxelles, 7 mar. (askanews) - I 27 Paesi dell'Unione europea hanno dato il via libera all'unanimità al piano da 800 miliardi di euro per rafforzare la Difesa comune per "affrontare autonomamente" "minacce immediate e future", alla fine del Consiglio europeo che si è svolto a Bruxelles.
"Tutti noi vogliamo una pace attraverso la forza, una pace giusta e duratura, ma una pace da una posizione di forza - Ursula von der Leyen, presidente della Commissione europea - Ed è anche nell'interesse del Presidente Trump avere una forza pacifica, e se vuole raggiungere questo obiettivo, è possibile solo con il sostegno dell'Unione Europea e dei suoi Stati membri, perché devono essere soddisfatte le precondizioni."
Non c'è invece unanimità sul piano per il sostegno all'Ucraina, a cui ha detto no l'Ungheria di Orban.
"Abbiamo raggiunto un accordo all'unanimità sulla difesa. E sull'Ucraina, rimaniamo con un forte sostegno di 26 Stati membri su 27 nella posizione comune. In realtà, come sapete, l'Ungheria ha un approccio strategico diverso sull'Ucraina. Ma questo significa che l'Ungheria è isolata", ha commentato il presidente del Consiglio europeo Antonio Costa.
"Non siamo soli" ha sottolinea il presidente ucraino Zelensky che ha partecipato al vertice a pochi giorni dal disastroso incontro alla Casa Bianca con Trump, esprimendo gratitudine per il sostegno dell'Unione europea.