Roma, 12 dic. (askanews) - Il Parco archeologico del Colosseo, nell'ambito di un progetto di studio e ricerca sugli Horrea Agrippiana, i magazzini lungo la strada commerciale che collegava il porto fluviale sul Tevere e il Foro Romano - e sull'area del Palatino Nordoccidentale, ha
riportato alla luce alcuni ambienti di una lussuosa domus di età tardo repubblicana su più piani che come ambiente principale ha
lo specus aestivus, una sala per banchetti che imita una grotta; ritrovata una parete eccezionalmente decorata in mosaico "rustico", con conchiglie di diverso tipo, tessere di blu egizio, vetri, scaglie di marmo e altri tipi di pietre, con una sequenza complessa di scene figurate.
Una residenza che sembra confermare quanto dicono le fonti sulla presenza di esponenti di grandi famiglie senatorie romane in quest'area del Palatino. La direttrice del Parco archeologico del Colosseo, Alfonsina Russo: "Si tratta davvero di una testimonianza eccezionale, un nuovo elemento che ci porta a conoscere sempre di più questa parte del Palatino che è un luogo di grande importanza per la storia di Roma".